La magia di Misia




9 marzo 2015





Una storia d'amore per l'arte, una storia di affinità e amicizia, quella tra Coco e Misia...

Misia Sert è stata, infatti, una donna poliedrica dalla spiccata personalità, conosciuta da moltissimi esponenti dell'arte e della letteratura della sua epoca, attratta dal lusso e dal potere e, sopra ogni cosa, amante della vita. Una donna nata per svelare inclinazioni, riunire talenti, stimolare energie creative, che un giorno incrociò la sua vita con quella di Coco Chanel e intravide in lei enormi potenzialità. La timida Coco dai capelli scuri da lì a poco sarebbe divenuta, infatti, colei che avrebbe rivoluzionato il modo di vestire delle donne, capace di esaltare la femminilità in modo semplice e raffinato, totalmente inedito.

Quando nel 1919 il grande amore di Coco, Arthur Capel (dai più conosciuto come Boy Capel), perse la vita in un grave incidente automobilistico, Misia e il marito la convinsero a partire con loro alla volta di Venezia, per superare il dolore della grave perdita. E proprio a Venezia la introdussero nell'alta società cosmopolita del tempo presentandole Serge Diaghilev, creatore dei celebri Ballets Russes, colui che stravolse il mondo della danza, riunendo modernità musicale, pittorica e letteraria all'interno del medesimo spettacolo teatrale.

Al centro delle meravigliose scenografie firmate Picasso, Delaunay o Braque, i ballerini danzavano, infatti, sulle note di Stravinski o Prokofiev, eseguendo le coreografie di Nijinski. Uno straordinario connubio di talenti riuniti, in grado di sbalordire l'élite parigina dell'epoca.

Nel 1920, Coco e Misia tornarono a Parigi condividendo ogni piacevole aspetto della loro vita, appassionandosi sempre più agli spettacoli e all'arte, tanto che nel 1924 Coco collaborò con Diaghilev allo spettacolo Le Train Bleu, creandone i costumi di scena (come si evince dalla locandina del tempo).




Oggi nasce, così, l'ispirazione per una nuova fragranza facente parte della Collezione LES EXCLUSIFS de CHANEL, da sempre ispirata alla vita e alle passioni di Mademoiselle. Olivier Polge e i Laboratoire Parfums Chanel danno vita a Misia, in memoria di quella grande amicizia che aprì a Coco le porte dello spettacolo e, soprattutto, il sipario sulla magia dei Ballets Russes.




Misia racchiude in sé, infatti, il mondo del teatro, dello spettacolo, del balletto, evocando la magia dell'Opéra Garnier negli anni in cui venivano rappresentati gli indimenticati Ballets Russes. Il fruscio degli abiti da sera, il tintinnio delle collane di perle, l'eleganza delle piume trai capelli e l'inconfondibile profumo di cipria e rossetto che avvolgeva le dame. I musicisti che accordavano gli strumenti e i ballerini, anch'essi incipriati, che entravano in scena dietro il pesante sipario di velluto rosso.

Al suo interno, la Violetta si rivela protagonista assoluta, capace di evocare come nessun'altra la cipria in polvere libera e il maquillage d'antan. Una Violetta civettuola, ornata da petali di Rosa di Grasse, Rosa Turca e un soffio d'Iris, per ricreare i sentori polverosi e vellutati dei tessuti presenti in teatro. Morbida e voluttuosa, sul finale, grazie a una languida scia di Fava Tonka e Benzoino del Laos. 

Si apra il sipario, dunque, e si dia inizio a questo meraviglioso spettacolo (olfattivo).


 
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