Photo by Antonia Moreale at Campomarzio70 |
"Sono immensamente orgoglioso di questa creazione. Amo la sua ricca opulenza, la sua complessità, profondità, maestosità, sensualità. Sono stato ispirato da Diaghilev, una delle più grandi menti creative del XX Secolo, che ha rivoluzionato il mondo, riscrivendo totalmente le regole - questa creazione è esattamente per quel tipo di persona" Roja Dove
Inebriante, decadente, sofisticato, Diaghilev di Roja Dove rende omaggio ai meravigliosi accordi olfattivi che hanno caratterizzato i tempi d'oro dei Ballets Russes e al suo fondatore, che notoriamente utilizzava una delle fragranze più celebri dell'epoca per profumare i tendoni attorno al palco prima di ogni spettacolo, ricreando, per il pubblico in sala, l'esperienza sensoriale perfetta.
Serge Diaghilev, colui che rivoluzionò il mondo della danza, riunendo modernità musicale, pittorica e letteraria all'interno del medesimo spettacolo teatrale. Al centro delle meravigliose scenografie firmate Picasso, Delaunay e Braque, i ballerini danzavano sulle note di Stravinski e Prokofiev, eseguendo le coreografie di Nijinski. Uno straordinario connubio di talenti riuniti, in grado di sbalordire l'esigente élite parigina dell'epoca.
Parliamo, inoltre, degli anni in cui il profumo si rivelò, a sorpresa, una potentissima arma di seduzione. La Maison Guerlain dava alla luce armonie olfattive inedite, evocazioni di mondi ancora inesplorati capaci di inebriare, affascinare e sedurre. Una fra tutte Mitsouko, la fragranza che aleggiava nei salotti intellettuali dell'epoca, facendo del chypre la tipologia olfattiva più amata, desiderata e ricercata.
Diaghilev ne era ammaliato e ne impregnava i tendoni del teatro prima di ogni rassegna teatrale.
Quando si apriva il sipario, entrava così in scena l'Arte, declinata in tutte le sue molteplici forme.
Quando si apriva il sipario, entrava così in scena l'Arte, declinata in tutte le sue molteplici forme.
Naso d'eccezione e grande conoscitore delle fragranze storiche della Maison Guerlain, Roja Dove ha voluto, pertanto, rendere omaggio alla straordinaria espressione artistica dei Ballets Russes e al suo fondatore, attraverso una sapiente rievocazione del profumo che li ha fortemente caratterizzati.
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L'incipit vivace dato da Bergamotto, Limone, Lime, Arancio e Dragoncello vede presto sbocciare un voluttuoso bouquet fiorito di Gelsomino, Ylang Ylang, Tuberosa, Rosa, Iris, Violetta e Eliotropio, sublimato da sapienti tocchi fruttati di Pesca e germogli di Ribes Nero. La profonda base di Muschio di Quercia, Vetiver e Patchouli viene, poi, scaldata da un accordo legnoso composto da Sandalo, Guaiaco e Cedro, resa penetrante da accenti speziati di Cumino, Chiodi di Garofano e Noce Moscata e, infine, avvolta dal caldo abbraccio di Vaniglia, Benzoino, Balsamo del Perù, Storace, Labdano, Cuoio e Muschio, oltre a pregiate note di Ambretta e Zibetto.