“Il mio viaggio inizia nella ricerca di me stesso. Quale altro modo per raccontarmi se non il profumo? Passione che è diventata parte integrante del mio essere. Partendo dalle radici, la famiglia e il mondo del vino, dove l'olfatto ha una presenza tangibile, inizia questo percorso in cui traduco la mia storia in profumo. Il profumo: materia viva, vibrazione ancestrale del subconscio. La fragranza diventa affinità elettiva con l'impercettibile. Tradurre il bello, la grazia e la meraviglia, parlando all'anima attraverso il naso. Il profumo incarna la simbiosi tra chi lo indossa e l'Altro che lo circonda“.
Queste le parole appassionate di Francesco Gini, Perfume Designer and Owner, che ha dato vita al marchio italiano di profumeria artistica GINI PARFUM, per raccontare la sua visione del mondo, attraverso una spiccata sensibilità emozionale / olfattiva.
La linea eclettica e raffinata - composta da sette Eau de Parfum, racchiuse in eleganti bottiglie di vetro fumé, sigillate da un tappo dorato calamitato - trae ispirazione da ricordi, viaggi ed emozioni... Vere e proprie evocazioni olfattive, realizzate in collaborazione con alcuni dei più grandi Nasi italiani, utilizzando materie prime naturali d'eccezione, di grandissima qualità.
“La bellezza e l'eleganza di una cosa apparentemente comune. Poesia invisibile sbocciata nel mezzo di una strada di Yanaka. Cerimonia del tempo sospeso, momenti preziosi gustati a piccoli sorsi. Seta bianca che scivola sulla pelle come la corolla di un candido fiore”.
Il nome giapponese Shibumi, non perfettamente traducibile in italiano, sta difatti a significare un concetto astratto - suggerito dalla stessa descrizione evocativa - riconducibile alla bellezza e all'eleganza di una cosa apparentemente comune, estremamente affine al fascino raffinato e discreto del fiore di gardenia, da cui il creatore ha tratto ispirazione.
L'incantevole composizione vuole tradurre a livello olfattivo il bellissimo ricordo del viaggio in Giappone, risalente al 2017. Quando girovagando per le vie di Yanaka - caratteristico quartiere storico di Tokyo - sbocciava, a sorpresa, la bellezza inebriante di un cespuglio di gardenia, che inondava col suo profumo tutto l'isolato. Un fiore candido, dalla forma semplice e lineare, capace di sprigionare effluvi ipnotici, di pura eleganza.
My Experience:
Chi mi conosce sa quanto io ami il profumo della gardenia in fiore (così difficile da trovare nella sua semplicità e purezza) e, più in generale, di tutti quei fiori candidi e carnosi che sprigionano una scia soave, dal fascino sussurrato. Nel mio immaginario, ha sempre evocato le dame vestite di pizzi e merletti, che passeggiavano nei giardini assolati e, tra una lettura e un'altra, venivano magicamente avvolte da effluvi floreali, carezzevoli come seta.
Ma Shibumi by Gini Parfum ci catapulta ai giorni nostri e ci fa scoprire, attraverso un sapiente viaggio sensoriale, l'anima più vera e autentica del Giappone. L'esplosione solare di sentori esperidati e fruttati rende vivace e frizzante il profumo della gardenia appena sbocciata, accostata abilmente a magnolia, fresia e peonia, per donarle un fascino sfaccettato, del tutto particolare. Mentre, sul finale, ritroviamo lo stile giapponese nel ricordo della cerimonia del tè, preparato e servito da una geisha, sapientemente rappresentato da note di tè matcha, abbinate a sandalo, bambù e legni preziosi, che regalano all'insieme una base secca, aromatica, legnosa, dallo stile dichiaratamente orientale.
Quando vaporizzo questa fragranza, la mia sensazione personale è quella d'indossare un candido abito in pura seta, che scivola su pelle, esaltando la femminilità... Quale migliore scelta, dunque, per celebrare la Donna e la sua incantevole bellezza?
In collaborazione con GINI PARFUM