Unexpected Sea Scent. Un viaggio sensoriale alla volta di mari lontani e mondi sconosciuti, ancora inesplorati...
Questa è l'evocazione che più mi fa pensare a SALUM PARFUMS (“alto mare”, dal latino sălum), il giovane marchio italiano - nato dalla visione artistica di Massimiliano Minorini - che ha esordito all'ultima edizione di Esxence - The Art Perfumery Event, presentando la collezione Arabian Vibes e raccontando, attraverso insolite armonie olfattive, le atmosfere notturne e sognanti del mare d'Arabia.
Una collezione composta da tre Eau de Parfum - caratterizzate dal fil rouge delle note marine, sempre presenti, ma interpretate in modo atipico e originale - che danno vita a una visione olfattiva inusuale, immaginata dal naso profumiere Luca Maffei di Atelier Fragranze Milano: un tuffo avventuroso nelle profondità degli abissi, il fascino “floreale” di fondali marini ancora inesplorati e la sensazione avvolgente dell'abbraccio delle onde del mare.
Una nuova sfida creativa per l'amatissimo naso italiano che ci rivela, in anteprima, le sfumature “tecniche” di ogni singola composizione:
“Marine Oud possiede un fascino inaspettato grazie a un'insolita particolarità: la fusione tra l'accordo oud - con le sue classiche sfaccettature intense, orientali, ambrate e animalizzate - e la nota marina, intesa non solo come salata e ozonata, ma anche come evocazione olfattiva dell'alga, a richiamare la parte più verde e profonda degli abissi“ - Luca Maffei
Un bagno a mezzanotte e un tuffo immaginario nelle profondità del mare. All'interno del particolare mélange, le note salate s'intrecciano abilmente a sentori agrumati, lievemente speziati, per poi svelare un cuore e un fondo oscuri come gli abissi: zafferano, tabacco biondo e mirra si sposano alla perfezione con enigmatici tocchi di caffè, mentre la base con il passare delle ore si scopre afrodisiaca, grazie a note di oud, ambra e legni sensuali.
Abyss Rose
“Abyss Rose è una rosa marina, molto ricca e oscura, che richiama a gran voce il mare d'Arabia. Un'armonia decisamente insolita e innovativa, che si distacca dalla classica costruzione speziata, di rosa e zafferano, della cultura Medio Orientale, scoprendosi una rosa blu, profonda e misteriosa, che (con un pizzico d'immaginazione) si può trovare nelle profondità del mare” - Luca Maffei
“Abyss Rose è una rosa marina, molto ricca e oscura, che richiama a gran voce il mare d'Arabia. Un'armonia decisamente insolita e innovativa, che si distacca dalla classica costruzione speziata, di rosa e zafferano, della cultura Medio Orientale, scoprendosi una rosa blu, profonda e misteriosa, che (con un pizzico d'immaginazione) si può trovare nelle profondità del mare” - Luca Maffei
Una splendida rosa blu, rappresentata magistralmente dalla rosa damascena che sboccia maestosa, incorniciata da cristalli di sale, effluvi di bergamotto e tocchi di pepe rosa, mentre il cuore e il fondo si scoprono suadenti e oscuri, grazie a sentori di guaiaco, patchouli, note affumicate di betulla, suede, legno di cedro, ambra, musk e vellutati tocchi di vaniglia. Un tuffo negli abissi, dalle evocazioni sorprendentemente fantasy.
“Amber Wave possiede il fascino di una travolgente onda ambrata: una scia orientale, che fonde il calone (la parte più salata e metallica delle note marine) a un insolito accordo ambrato, composto da resine balsamiche e sfumature umide di patchouli, conferendo all'insieme un'inattesa sensazione di freschezza, quasi a evocare l'effervescente schiuma delle onde“ - Luca Maffei
Il rumore cadenzato del mare, nella notte buia, oscura e silenziosa. All'interno della composizione, le note ozonate vengono sublimate da cristalli di sale, agrumi e scintille di pepe rosa, mentre il cuore, caldo e suadente, svela effluvi di zafferano, labdano e geranio, resi sensuali da sentori cuoiati. Sul finale, il calore ambrato (incorniciato da incenso, oud e legni fumè) si scopre protagonista assoluto, vestendo la pelle di un fascino languido, del tutto inaspettato.
My Experience:
Io che notoriamente non amo i “marini” sono rimasta affascinata da questa visione, a tratti onirica, dei tesori dei mari d'Oriente. Paesaggi acquatici immaginari, evocati da jus salati, certo, ma abilmente intrecciati a note orientali, "notturne" e misteriose.
La mia personalissima scelta è ricaduta su Amber Wave perché si fonde alla perfezione con l'odore naturale della mia pelle, ma il mio consiglio è quello di esplorare ogni singola fragranza, con un pizzico di spirito d'avventura, in attesa d'intraprendere nuovi viaggi olfattivi, alla volta di mari lontani.